lunedì 16 febbraio 2009

anche le bionde (vere) piangono 2

- Bene, Dario - dico io, e lui strabuzza gli occhi e deglutisce. Sa che quando cambio tono di voce c'è aria di burrasca - tra la Francia e la Gran Bretagna c'è... -
- ehm, sì... c'è... - Dario si guarda intorno come un posseduto
- Dario, me l'hai appena detto, la Ma.... -
- la Mancha! - esulta lui, fiero di aver ripescato dai più reconditi anfratti del suo intelletto ciò che ho raccontato loro del Quixote. Risate registrate in classe.
- la Manica! - dico io - e la Manica che cos'è? -
- eh, che cos'è? - mi fa eco
- Dario, le domande se non ti dispiace le faccio io. Allora, che cos'è 'sta Manica? - e mi afferro la mia, di manica, lasciando penzolare la mano.
- ah, è... -Dario si guarda intorno disperato. Sta pensando perché a lui sia toccata 'sta pazza che invece di pretendere le cose a memoria si ostina a farlo ragionare
- su Dario, è più semplice di quanto tu pensi. Che cos'è la Manica? è forse un pezzo di terra? -
- eh... no -
- bene, e allora che cos'è?
- eh - si guarda intorno alla ricerca di un suggerimento. Di un suggerimento!!!!! capite? Alla fine, pietoso, il suggerimento arriva -ah, è mare! - eureka Dario, anche tu ci sei arrivato.
- bene, è mare. E come puoi scegliere di attraversarlo? quali sono i modi? - (dimmi dell'Eurotunnel, avanti, ve ne ho parlato un sacco, vi ho pure raccontato delle mie vacanze in Irlanda e del fatto che, arrivati a Calais, ero così stanca dopo aver guidato per tutta la notte, che mi sono addormentata e di Eurotunnel non ho visto un bel nulla. Poi quando mi sono svegliata, eravamo già in Gran Bretagna e toccava a me guidare un'altra volta, quindi per prima cosa ho preso una rotonda al contrario rischiando di fare un frontale... andiamo ricordatelo maledetto ragazzino!) - Dario, ci sei? -
- eh... sì...-
- allora?-
- eh... (arriva il suggerimento)... volando! -
- bene Dario, volando (tralascio di chiedergli delle bianche scogliere di Dover se no mi entra in panico totale, già è qui che non capisce un tubo), cioè in aereo, vorrai dire -
- eh... sì -
- e poi? -
- eh... e poi? - si guarda intorno veramente disperato. (ma possibile che 'sto ragazzino debba farsi suggerire assolutamente tutto? non ha un'idea sua propria, una sola? se avessi un figlio così probabilmente lo iscriverei a un accampamento militare per minorenni, il problema è che tutti quelli che conosco sono targati Al Quaeda e non è il caso...)
- Dario, mi sto spazientendo. O mi dici in quali altri due modi, oltre che con l'aereo, puoi raggiungere la Gran Bretagna dalla Francia, o io ti do 2 all'istante! - sbatto la mano aperta sul registro per fare rumore, in realtà vorrei sbattergli il registro sul naso, ma mi trattengo.
- eh... sì... - e di nuovo alla ricerca spasmodica di suggerimenti. Che alla fine arrivano. - eh... col gommone! -
- see, e che sei? uno scafista? - tutta la classe capisce e ride. Dario si gira al compagno più vicino e gli sussurra - Uno sca-che?-
- con il traghetto, casomai, con la nave, va bene. E poi? qual è il terzo modo? avanti, è il più moderno di tutti..."
- eh... -
- allora Dario? ne abbiamo anche parlato, su! - (sono disperata disperata disperata periodico).
- eh... - si guarda intorno, gli occhi in fase REM permanente, le mani a torcersi nervosamente il tessuto dei pantaloni da 150 euro
- allora DARIO! - gli urlo a due centimentri dalla faccia (prontooooo c'è nessunooooo là dentrooooo?)
- eh...ah, sì: A PIEDI! -
...
E io avevo in classe una divinità e manco me n'ero accorta.

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